Nei giorni scorsi ho fatto parte della delegazione di parlamentari italiani che ha partecipato al Secondo Incontro Internazionale di Cattolici con responsabilità politica, che ha avuto luogo a Madrid dal 3 al 5 settembre scorsi.
Durante l’incontro, promosso dall’Arcidiocesi della capitale spagnola e dall’Academia Latinoamericana de Líderes Católicos, in collaborazione con la Fondazione Konrad Adenauer, sono state analizzate le lezioni della crisi sanitaria globale e le sfide del dopo pandemia.
Alla presenza del cardinale e segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin si è discusso sul tema Cultura dell’Incontro e Amicizia Sociale in un mondo in crisi.
È stato per me un onore partecipare, assieme ad altri colleghi come la senatrice Paola Binetti e l’onorevole Rocco Buttiglione, a una conferenza internazionale che mette al centro i bisogni dell’umanità in un momento così delicato per il mondo. Due delle encicliche di Papa Francesco Laudato Si’ e Fratelli Tutti sono state la bussola delle nostre sessioni di lavoro, ribadendo la centralità dell’assistenza e della fratellanza, rese ancora più urgenti dalla pandemia e dal riscaldamento globale. Ho dato un mio personale contributo sulle risposte che il pianeta ci chiede in termini ambientali, sul clima, sulla tutela delle nostre risorse e sulla ormai non più rinviabile transizione ecologica. Solo una presa di coscienza, il dialogo fra i popoli, possono garantire un futuro, per le generazioni presenti e quelle che verranno, ed un mondo equo e solidale.